Per sponsorizzare l’evento Black Friday 2023, la nota catena di tecnologia Mediaworld ha ben pensato di ingaggiare la Tiktoker del momento: Giuliana Florio, l’NPC umano.
Sembrava un buon piano, dopotutto la nota tiktoker è sulla cresta dell’onda in queste settimane e muove milioni di visualizzazioni, ma bisogna dire che è anche molto odiata e quest’odio degli utenti si è riversato anche sull’azienda. Nei commenti si è scatenata una pungente ironia nei confronti dell’azienda, tanto che dopo pochi minuti i commenti del video sponsorizzato sono stati disabilitati e il video è momentaneamente scomparso dalla piattaforma. Fortunatamente sono riuscito a recuperare uno screenshot per futura memoria:
![Mediaworld Epic Fail Giuliana Florio Alcuni commenti denigratori verso Mediaworld nel tiktok di Giuliana Florio](https://www.spaziomarketing.it/wp-content/uploads/2023/11/Mediaworld-Epic-Fail-Giuliana-Florio-581x1024.jpg)
Aggiornamento 24 novembre 2023
In un nuovo video di Giuliana Florio per sponsorizzare Mediaworld, sul canale ufficiale della catena di tecnologia, i commenti rimangono disabilitati ma sono stati inseriti a schermo, in maniera talmente grossolana da essere comica, finti commenti di apprezzamento con cuori colorati.
![giuliana florio mediaworld black friday Account Tiktok di Mediaworld con Giuliana Florio che mostra commenti finti](https://www.spaziomarketing.it/wp-content/uploads/2023/11/giuliana-florio-mediaworld-black-friday-473x1024.png)
In altri video simili, invece, sono stati riabilitati i commenti e Mediaworld risponde in tono pacato e scherzoso.
![giuliana florio mediaworld black friday 2 Account Tiktok di Mediaworld che risponde alle critiche nei commenti](https://www.spaziomarketing.it/wp-content/uploads/2023/11/giuliana-florio-mediaworld-black-friday-2-595x1024.jpg)
![giuliana florio mediaworld black friday 3 Account TikTok di Mediaworld che risponde alle critiche nei commenti](https://www.spaziomarketing.it/wp-content/uploads/2023/11/giuliana-florio-mediaworld-black-friday-3-560x1024.jpg)
Casi celebri di partnership impopolari
Il caso Giuliana Florio x Mediaworld non è di certo l’unico caso di una partnership fallimentare, ne esistono di ben più famosi. Ad esempio:
- Shell e LEGO: una collaborazione durata 50 anni tra la compagnia petrolifera Shell e il produttore di giocattoli LEGO è finita a causa delle preoccupazioni etiche sollevate da Greenpeace. La partnership è stata criticata per l’uso del marchio Shell sui giocattoli LEGO, considerato inappropriato data la storia ambientale discutibile di Shell e le sue attività di trivellazione petrolifera nell’Artico.
- U2 e Apple: nel 2014, Apple ha annunciato una partnership con la band rock U2, che includeva il download automatico del nuovo album della band in tutte le librerie iTunes. Questa mossa è stata mal ricevuta dagli utenti di iTunes, che hanno considerato l’azione un’intrusione nei loro spazi personali. La partnership, inizialmente vista come promettente, si è trasformata in un disastro da 100 milioni di dollari.
- Kanye West e Adidas: la partnership tra il rapper Kanye West e Adidas è terminata dopo che West ha fatto dichiarazioni antisemite pubbliche e indossato una T-shirt controversa durante la Paris Fashion Week. Queste azioni hanno costretto marchi come Balenciaga, The Gap, Adidas, la sua agenzia artistica e Vogue a distanziarsi da lui per preservare la loro reputazione. Per Adidas, che aveva collaborato con West per quasi dieci anni, la fine della partnership ha significato una perdita stimata di 247 milioni di dollari.
Sia chiaro, personalmente trovo Giuliana Florio un’artista originale e fuori dal personaggio una persona brillante, ho avuto modo di seguire qualche live non-NPC. E mi piace anche Mediaworld come azienda, acquisto e ho acquistato spesso da loro. Tuttavia credo che aziende così famose dovrebbero prestare più attenzione nell’associare il proprio marchio a personaggi discussi e controversi.